Campobello, riparte la campagna ‘Portiamo l’acqua al ghetto’

Redazione Prima Pagina Campobello

Su GoFundMe va avanti la campagna "Portiamo l’acqua al ghetto", che nasce dai bisogni emersi dalle persone migranti di un insediamento informale sul territorio di Campobello di Mazara, in provincia di Trapani, per lavorare alla raccolta delle olive da tavola o semplicemente per rifugiarsi.

Nata nel 2020, la campagna ha garantito l’acqua durante la scorsa stagione olivicola, ha sostenuto i processi di autorganizzazione e di autodeterminazione delle persone che vivono all'interno del ghetto e ha sensibilizzato istituzioni sui bisogni espressi dai lavoratori e dai piccoli produttori.

“Gli obiettivi per il 2021 - scrivono gli organizzatori - sono: portare l’acqua nel mese di ottobre durante il momento più duro della raccolta delle olive; sostenere la festa annuale di Magal, momento di condivisione e solidarietà di tutti i lavoratori; sostenere le lotte e le rivendicazioni della Casa del Mutuo Soccorso dei lavoratori di Campobello di Mazara”.

Quest’ultimo punto, si legge, consiste nell’immediata dei registri per la residenza virtuale a Campobello di Mazara e Castelvetrano; kit medici e bagni chimici; punti di illuminazione pubblica nei pressi degli insediamenti informali; raccolta ordinaria dei rifiuti; elenco di case disponibili per l’affitto ai braccianti durante la raccolta.

Con oltre duecento condivisioni e 2.700 euro raccolti, la campagna è raggiungibile al link https://gf.me/v/c/4srp/portiamo-lacqua-al-ghetto-2021