Corruzione elettorale, Assolto Stefano Pellegrino

Redazione Prima Pagina Campobello

Il deputato regionale di Forza Italia Stefano Pellegrino è stato assolto dall’accusa di corruzione elettorale “per non aver commesso il fatto” dal giudice monocratico del Tribunale di Marsala Andrea Agate. Dopo esser stato coinvolto nell'indagine della Dda "Mafia Bet" che, tra febbraio e marzo del 2019, portò a 14 arresti e denunce a Campobello di Mazara, Mazara del Vallo, Castelvetrano e Salaparuta, Pellegrino era stato rinviato a giudizio dal gup di Palermo Ermelinda Marfia. Nell’avviso di garanzia all’epoca notificato al deputato regionale forzista non era stata contestata l’aggravante mafiosa. Secondo le indagini nel 2017 alcuni elettori indigenti di Campobello di Mazara avrebbero ricevuto generi di prima necessità e buste della spesa da persone alle quali Pellegrino si era rivolto per avere sostegno elettorale nel centro belicino. A sostenere l’accusa nel processo è stata il pm della Dda Francesca Dessì, che aveva chiesto la condanna a un anno di reclusione.

A difendere il politico sono stati gli avvocati Luigi Pipitone e Gabriele Pellegrino.

Questo quanto dichiarato dallo stesso Stefano Pellegrino sul proprio profilo facebook dopo aver appreso la notizia dell'assoluzione: "sono stato assolto, dal Giudice Monocratico del Tribunale di Marsala, per “ non aver commesso il fatto ” nel processo che in questi ultimi anni mi ha visto coinvolto. Confermando l’immenso rispetto e la fiducia che nutro nei confronti della Giustizia, ringrazio tutti coloro (e sono davvero tanti!) che non hanno mai dubitato della mia correttezza e che mi sono stati vicino, rinnovando ancora il loro supporto sia in maniera pubblica ma soprattutto nel privato, attraverso piccoli gesti e attestati di stima che, in quel momento non facile, mi hanno riempito il cuore di gioia".