Ultimato il restauro della torre dell'orologio, via i lavori per piazza mercato
Ieri pomeriggio sono iniziate le opere di demolizione del vecchio immobile che ne aveva cancellato la funzione Ultimati i lavori di restauro della Torre dell’Orologio, monumento simbolo di Campobello di Mazara, che è stato adeguatamente valorizzato anche attraverso un progetto di illuminazione esterna, ieri pomeriggio, sono iniziate anche le opere di demolizione dell’immobile fatiscente che si trova nella parte retrostante il monumento e che, per anni, ha di fatto cancellato la funzione della piazza Mercato.Realizzata nel 1877, la Piazza, che collega la via Roma alla via Ospizio Cappuccini e che si inserisce nel centro storico dell’abitato, ha infatti un’importanza storica, essendo stata una delle più antiche e vivaci piazze del paese, successivamente deturpata, negli anni ‘60, da un grave errore urbanistico compiuto dall’Amministrazione del tempo, che costruì all’interno della piazza un fabbricato destinato a uffici, che di fatto ha cancellato la funzione di mercato cittadino.Al fine di rigenerare l’originaria funzione della piazza, L’Amministrazione comunale ha dunque deciso di demolire il vecchio fabbricato, realizzando nuovamente la piazza e allestendola con adeguata pavimentazione, arredi esterni e dotandola di una specifica illuminazione speculare alla facciata prospiciente la centralissima via Roma.L’intervento sarà finanziato mediante l’impiego del Contributo infrastrutture Sociali sud – LB 20, “FONDOINFRSOCIAL” Fondo sviluppo e coesione 2014-2020 di 46mila euro.
Ad eseguire le opere sarà l’impresa Oddo Paolo srl, aggiudicataria della gara d’appalto. Con questo ulteriore intervento, sarà dunque completamente ripristinata la piena fruizione della piazza Mercato e della Torre dell’Orologio, che svolgerà anche la funzione di torre panoramica dalla quale il visitatore potrà di nuovo scorgere la suggestiva vista che dal centro abitato di Campobello arriva alle frazioni balneari di Tre Fontane e Torretta Granitola, passando tra fertili campagne coltivate a uliveti.