Il MUD 118 Sicilia contro la Regione: «Considerati da sempre l’ultima ruota del carro»

Redazione Prima Pagina Campobello
Redazione Prima Pagina Campobello
26 Giugno 2020 13:12
Il MUD 118 Sicilia contro la Regione: «Considerati da sempre l’ultima ruota del carro»

«Grazie per il lavoro che gli operatori della SEUS hanno svolto nella fase più acuta dell’emergenza covid-19». «Queste parole sono state molto apprezzate da tutti gli operatori della SEUS, specialmente se vengono pronunciate dall'Assessore Regionale alla Salute, parole che danno forza e coraggio in un momento difficile per l’intero comparto, parole che ci fanno ben sperare in una vera e seria riforma del sistema di Emergenza in Sicilia che non lasci indietro nessuno.

Siamo dalla sua parte quando fa chiarezza escludendo licenziamenti, siamo orgogliosi quando afferma che gli operatori della SEUS sono dei PROFESSIONISTI, siamo dalla sua parte quando afferma che alcune organizzazioni sindacali attraverso dei comunicati stampa hanno detto delle falsità, abbiamo apprezzato tantissimo il suo modo diretto nel far chiarezza sulla vicenda, cercando di tutelare i vari soggetti posti in causa, ma nel contempo pensiamo anche che un percorso costruttivo possa esistere solo attraverso la LINEARITA’». Sono le parole del Movimento Unito Dipendenti 118 Sicilia che rilancia: «Vero è che l’accordo firmato ieri riguarda le risorse utilizzabili quelle previste dall’art.

1 del Decreto Legge n. 18 del 17 marzo 2020, convertito con legge del 24 aprile 2020 n. 27, il cui budget complessivo ammonta, per l’anno 2020, ad un importo pari a € 35.964.465, somma interamente destinata ai fondi contrattuali della sanità pubblica cioè CCNL PUBBLICO SANITA’. Vero è che in questo accordo non è citata la LEGGE REGIONALE NUMERO 9/2020 ART. 5 COMMA 8 E 9 dove si evince che la copertura dei fondi per il disagio del covid-19 sono sempre presi con fondi del SSR, ma non dobbiamo assolutamente dimenticare che i PRIMI OPERATORI, o come li chiama l’Assessore Regionale alla Salute “PROFESSIONISTI DELL’EMERGENZA”, ad interfacciarsi con i casi sospetti di Covid-19 erano, sono e continueranno ad essere, GLI OPERATORI DELLA SEUS 118. Pur comprendendo che la politica è fatta di scelte, - si legge - pur comprendendo che l’accordo di ieri riguarda una grande fetta della sanità pubblica, intesa sia come risorse umane che politiche, rimaniamo amareggiati e delusi nell’essere sempre considerati l’ultima ruota del carretto della Sicilia.

Ci aspettavamo che nella stessa seduta si raggiungesse l’intesa con le organizzazioni sindacali, (gli stessi presenti ieri), anche per gli operatori della SEUS. Nulla è perduto, ci auguriamo che nel brevissimo periodo si raggiunga l’accordo per gli operatori SEUS e si restituisca parità di trattamento a coloro che nel tempo hanno subito diverse disparità, non solo da scelte politiche, ma da scelte politiche- sindacali». - Comunicato stampa

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