Si è concluso da poche ore l'incontro tra il Comitato Tecnico Scientifico della Protezione Civile e la FIGC sui protocolli di ripresa degli allenamenti di gruppo e dei campionati. La riunione è durata un'ora e mezza e, secondo quanto riporta Sport Mediaset, sono stati trattati i temi più caldi, come la disponibilità dei tamponi e la gestione dei casi di positività. Il Cts non si è ancora espresso con indicazioni specifiche. Prima presenterà una relazione al ministro Speranza e solo dopo arriveranno le decisioni.
La Federcalcio, dal canto suo, ha dato la massima disponibilità e garantito la collaborazione per risolvere tutte le problematiche. La Federazione ha inoltre messo sul tavolo l'esperienza tedesca sulla gestione delle positività, per capire se può essere applicata in Italia oppure se le misure dovranno essere più restrittive. Quello di oggi pomeriggio è stato dunque solo un incontro interlocutorio, spetterà al Governo adesso decidere cosa sarà più giusto fare.
In attesa di notizie da parte del ministero della Salute sulla ripresa degli allenamenti di gruppo e del campionato, i calciatori granata rimasti in città hanno ripreso da pochi giorni gli allenamenti individuali, con sedute divise in turni e gruppi tra mattina e pomeriggio.Intorno all'11 maggio dovrebbero inoltre rientrare in sede i calciatori che si trovano lontani da Trapani, tra cui Biabiany, Strandberg, Jakimovski, Del Prete e Taugourdeau, i quali però dovranno sottoporsi alla quarantena volontaria prevista per chi proviene da regioni diverse dalla Sicilia. Per Marco Moscati, invece, ancora convalescente dopo l’operazione ai legamenti del ginocchio, il rientro sarebbe previsto solo per fine maggio. Da registrare infine una presa di posizione da parte dei tifosi del Trapani del gruppo “2 Aprile 1905 Ultras”, cuore pulsante della curva nord.
In un documento, la tifoseria granata afferma: “Vogliamo chiarire la nostra posizione dinanzi a qualsiasi figura che continua a parlare di calcio giocato rimanendo impassibile. Mentre l’intera nazione ormai privata della routine quotidiana, dei propri affetti, nel sacrosanto rispetto per i defunti, noi diciamo no alla ripresa dei campionati. Qualsiasi decisione verrà presa dagli organi di competenza vedrà la Curva Nord del Trapani fuori da ogni gioco. Date priorità ai settori che garantiscono la rinascita del nostro paese, non al vostro pallone”.
Manuel Maresca
