Marsala, omicidio Nicoletta Indelicato: condannato Bonetta a 30 anni di reclusione

Redazione Prima Pagina Campobello
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15 Maggio 2020 12:54
Marsala, omicidio Nicoletta Indelicato: condannato Bonetta a 30 anni di reclusione

Si tratta del famoso caso di Nicoletta Indelicato giovane marsalese che nella notte tra il 16 e il 17 marzo dell'anno scorso è stata brutalemente uccisa da Carmelo Bonetta 35 anni e da Margareta Buffa 29 anni tralaltro sua amica connazionale. L'omicidio si svolse nelle aperte campagne marsalesi operato proprio da Bonetta e dalla Buffa che la pestarono a sangue dandole 12 coltellate e togliendole la vita. Bonetta fin da subito ha confessato tutto ai giudici che quest'oggi con il rito abbreviato lo hanno condannato a 30 anni di reclusione ed al pagamento di una condizionale di 300 mila euro.

Insieme alla sua condanna parallelamente sta continuando il processo per Margareta Buffa anche lei accusata dell'omicidio di Nicoletta Indelicato. Gli avvocati della giovane Indelicato ,Giacomo Frazzitta coadiuvato da Piero Marino, dichiarano che “"Oggi abbiamo ottenuto un pezzettino di verità in più, ma siamo certi che Bonetta potrebbe continuare a svelare i dettagli di questo macabro omicidio". Dall’autopsia eseguita sul corpo della vittima si evince che quella notte Nicoletta Indelicato provò a difendersi.

I due furono arrestati dai carabinieri all’alba del 20 marzo dopo una parziale confessione di Bonetta, che permise il ritrovamento del corpo carbonizzato in contrada Sant'Onofrio. Sin dall’inizio invece l’amica ha negato ogni suo coinvolgimento nell’omicidio. Ad incrementare le accuse mosse contro Carmelo Bonetta sono anche delle intercettazioni telefoniche emerse durante il processo di questa mattina a Trapani in cui si sente Margareta Buffa che dice al Bonetta «No forse non l’hai capito, non si deve trovare il corpo.

Ok? Capiscimi». Alla frase della ragazza, Bonetta la invitava a far silenzio e lei ribatteva: «shh cosa?». «Si deve calmare la situazione, perchè io ho la macchina sequestrata», precisava il ragazzo e lei aggiungeva: «io devo uscire da qua con la mia macchina e la mia vita, ok?». A fine 2019 Bonetta venne interrogato dai giudici di Trapani che stanno processando Margareta Buffa. «Anche Margareta ha partecipato all’omicidio» e «assieme abbiamo dato fuoco al suo corpo», raccontò ai giudici, prima di crollare a causa di un malore per cui fu necessario il ricovero all’ospedale Sant'Antonio Abate di Trapani.

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