Umori diametralmente opposti per situazioni di classifica diversi. In Promozione il San Vito prosegue il proprio momento complicato e la sconfitta di ieri pomeriggio in casa contro lo Sciacca non può far altro che far riflettere la società del Presidente Mangiapane. Senza alcun dubbio non era esattamente questa la gara da vincere, perché i saccensi viaggiano a ritmi pazzeschi: con quella di ieri, sono sette le vittorie consecutive, allungando ad otto i risultati utili. Singhiozzano i sanvitesi che però conoscono la quarta sconfitta (la prima casalinga) dopo più di un mese, tra l'altro arrivata contro la capolista Casteltermini.
Non si tratta tanto di una fatica nel calarsi nella nuova categoria, quanto un periodo fatto di poco fortuna, oltre che alla già ben nota difficoltà nel concretizzare le occasioni sotto porta. Dal mercato sono arrivati nuovi acquisti: Jimoh pare ancora lontano dalla forma migliore, troppo presto per giudicare Iannazzo appena arrivato in prestito dal Dattilo ma che ha già esordito nei 25 minuti finali. La Dolce Onorio Folgore resta invece attaccato al treno del vertice della graduatoria. 28 i punti che valgono il terzo posto in classifica e il successo di Sabato al "Nino Vaccara" di Mazara contro l'Empedoclina mandano un forte segnale alle prime due, appunto Sciacca e Casteltermini.
Il DS Pisciotta ha già messo a segno alcuni colpi, come Rallo dalla Mazarese in rete ieri. E poi, ancora: Andrea Macaluso, centrale proveniente dal Monreale e Giacomo Montepiano, centrocampista anche lui giunto dalla Mazarese. Spazio anche ai classe 2001 Cudia (Dattilo) e La Bianca (Lercara).
