“Questione Birgi”, domani sit in di protesta davanti la prefettura. L’invito a partecipare arriva anche dal sindaco di Erice

Redazione Prima Pagina Campobello
Redazione Prima Pagina Campobello
01 Marzo 2018 17:57
“Questione Birgi”, domani sit in di protesta davanti la prefettura. L’invito a partecipare arriva anche dal sindaco di Erice

Continua a tenere banco la vicenda legata all’ aeroporto di Birgi. Il territorio, stanco di silenzi e promesse non mantenute non ci sta. Domani alle 17.00 è previsto una manifestazione di protesta davanti la prefettura di Trapani. Il dissenso è rivolto verso la classe politica “inetta ed inefficiente”. La manifestazione, è promossa dal Comitato per la Salvaguardia e il Monitoraggio dell’Aeroporto di Trapani, di cui una delegazione, nella giornata di ieri, è stata ieri in riunione presso la ex Provincia per discutere della destinazione dei famosi 2.500.000 euro dati alla Provincia come ristoro per la guerra in Libia, ben 2 anni fa.

Presenti all’incontro erano Luca Sciacchitano, Rossella Cosentino, Giacomo Tranchida,il sindaco di Favignana, Giuseppe Pagoto, il sindaco di Marsala, Alberto di Girolamo, l'avvocato della ex Provincia, Diego Maggio, e il Commissario della ex Provincia, dott. Raimondo Cerami. L’esito dell’incontro non è stato dei migliori. Il Comitato e i sindaci hanno appreso, infatti, che le somme su cui facevamo affidamento per salvare la summer 2018 sono "giuridicamente indisponibili" e pertanto, ieri mattina, il Libero Consorzio Comunale di Trapani ha stornato alla Regione i 2.500.000 euro dati al territorio per finalità di promozione turistica.

Gli amministratori presenti hanno, pertanto, deciso per un ulteriore tavolo tecnico con lo scopo di stabilire come farsi affidare nuovamente questa somma, che oggi risulterebbe un’importante ancora di salvezza. Il Comitato, inoltre, ha sottolineato come il Commissario Cerami avesse chiesto svariate volte, sia al precedente Governo Regionale a guida Crocetta, sia all'attuale Governo Regionale a guida Musumeci, di indicare una destinazione per quei soldi che solo adesso si scopre siano "giuridicamente indisponibili".

I promotori del comitato danno a tutti l’appuntamento a domani alle 17 davanti la prefettura per gridare tutti insieme il loro dissenso e lo fa anche il sindaco di Erice, Daniela Toscano, con una nota ufficiale.  Il sindaco, rinvia un incontro previsto per l‘istituzione delle Zone Franche Montane in quanto concomitante con l’azione di protesta organizzata a Trapani presso Piazza Vittorio Veneto. “Colgo l’occasione – si legge nella nota- per lanciare un appello, unitamente al Presidente del consiglio Comunale di Erice, Giacomo Tranchida, per invitare NON SOLO GLI OPERATORI COMMERCIALI MA L’INTERA CITTADINANZA ERICINA a partecipare in massa alla suddetta manifestazione per sostenere ogni possibile iniziativa per salvare la prossima stagione turistica estiva messa seriamente a rischio dai fatti di queste settimane che hanno messo in ginocchio lo scalo aeroportuale trapanese di Birgi." (C.P.)

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza