Turismo, Mazara e il Satiro alla BIT. Da “Mazara Capitale” a “Mazara Valley”…

Redazione Prima Pagina Campobello
Redazione Prima Pagina Campobello
12 Febbraio 2020 14:29
Turismo, Mazara e il Satiro alla BIT. Da “Mazara Capitale” a “Mazara Valley”…

Abbiamo ricevuto, attraverso una nota, una dichiarazione da parte del sindaco Salvatore Quinci in merito alla presenza del Comune di Mazara del Vallo alla BIT di Milano, la kermesse mondiale dedicata la turismo. Ecco quanto ha dichiarato il primo cittadino mazarese tracciando un bilancio in merito alla suddetta partecipazione: “È motivo di grande orgoglio essere stati presenti a Milano, alla Borsa internazionale del Turismo da protagonisti all'interno del padiglione Sicilia. Il Comune di Mazara del Vallo è risultato tra i Comuni che hanno destato maggiore interesse, grazie alla presenza del Satiro riprodotto nelle installazioni e nei materiali divulgativi e fotografici, continuando ad essere una delle più belle attrattive della Bit. Proficuo anche l’incontro con il Dirigente regionale dell'Assessorato al Turismo Lucia Di Fatta e con l'Assessore regionale al Turismo Manlio Messina che ha accettato l’invito a visitare quanto prima la nostra città.

La Bit proietta il nostro territorio ricco di bellezza, arte e cultura nel grande circuito turistico internazionale. Siamo ritornati entusiasti e soprattutto con la voglia di mettere in campo tutti gli strumenti per promuovere e valorizzare ancora di più il turismo nel nostro territorio. Mi compiaccio con l’assessore comunale al Turismo Germana Abbagnato per il suo intervento di ieri mattina sull’importante connubio tra turismo e sport alla presenza della Federazione Italiana Scherma”. In merito alla tematica Turismo abbiamo più volte scritto in questi anni anche in considerazione degli “incoraggianti” dati (forniti di recente dal Servizio Statistica dell’ex Provincia di Trapani) sull’incremento turistico registrato a Mazara del Vallo.

nel Report sul turismo dell’anno 2018: +28% di arrivi (46.511 nel 2018 rispetto ai 36.286 del 2017) e +56% sul fronte delle presenze turistiche rispetto al 2017 (il dato degli arrivi per le notti trascorse in strutture ricettive della Città) con 166.731 presenze nel 2018 (di cui 110.427 stranieri) rispetto alle 106.298 presenze complessive del 2017 e con una permanenza media di 3,6 notti. I dati letti a freddo e solo dal punto di vista numerico potrebbero anche risultare positivi (il drastico calo dei passeggeri dell’aeroporto di Trapani Birgi vale per l’intera Provincia).

L’aumento delle notti in albergo dei turisti però ad esempio non significa una automatica ricaduta sull’intera economia del territorio. Sarebbero frutto della politica di qualche nuova gestione alberghiera che prevede l’arrivo settimanalmente di turisti dal nord Europa attraverso voli charter. A questi gruppi viene fornito con poche centinaia di euro un pacchetto completo che comprende volo, soggiorno completo con pranzo e cena inclusi in albergo ed escursioni giornaliere in bus in altre località turistiche della provincia.

Quanto incide effettivamente sul territorio la loro presenza? Si spera ovviamente che la nuova Amministrazione Quinci, insediata dallo scorso giugno, possa implementare serie e concrete azioni di marketing territoriale e di promozione mediatica. Ad esempio, parlando di Satiro Danzante e di attività museali in Città, l’assessore comunale al Turismo Germana Abbagnato, lo scorso 12 giugno, annunciò una riorganizzazione dei siti museali cittadini, con la previsione sperimentale di un’apertura 6 giorni su 7 e chiusura nella sola giornata del lunedì: “questa – sottolineò l’Assessore- è un’azione in linea con quanto avviene nel resto del Paese, è un’azione che non può essere posta ‘tout court’ in relazione allo sviluppo turistico.

Sono ben altre le azioni da attuare e cioè una pianificazione a medio e lungo termine che attualmente è già pronta e si aspetta solo di partire a bilancio approvato”. L’annunciò della Abbagnato fece seguito alla disposizione di servizio del dirigente del I settore comunale che prevedeva l’apertura dei siti: Teatro Garibaldi, San Bartolomeo e Collegio dei Gesuiti, dal martedì alla domenica, dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 19 con sola chiusura del lunedì. Per quanto riguarda la galleria espositiva Santo Vassallo del  Complesso Monumentale Filippo Corridoni, la stessa fu dichiarata fruibile al pubblico negli stessi orari della Biblioteca Comunale, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 13.

Bisognerebbe però incentivare e promuovere eventi, mostre per aumentare la fruibilità di questi spazi espositivi al fine di non rendere vani gli sforzi anche economici relativi alla loro riapertura “Il provvedimento, ancorché sperimentale – proseguì l’assessore Abbagnato – ci consente di lavorare serenamente ad un piano complessivo di rilancio di tutto il sistema museale e artistico che passi anche dalla valorizzazione dei siti, dal recupero dal degrado e dalla riqualificazione di alcuni stessi siti affinché si possano generare le condizioni di sviluppo per nuove assunzioni, orari di apertura sempre più lunghi, perfino notturni.

Ma occorre un lavoro serio che a 20 giorni dall’insediamento abbiamo potuto solo iniziare, dovendo fare i conti con la mancata approvazione del bilancio e con una riduzione di personale derivante dai pensionamenti”. Pertanto ci aspettiamo che questo lavoro di programmazione possa essere già a buon punto visto che il bilancio di previsione è stato approvato nei mesi scorsi. Così come ci aspettiamo –lo chiediamo da alcuni anni- una maggiore valorizzazione del Satiro Danzante e del Museo di piazza Plebiscito a partire da un servizio di cartellonistica stradale adeguato che possa indicare al visitatore già a partire dall’ingresso della Città il percorso per raggiungere i siti museali.

Ma Mazara del Vallo non si può soltanto identificare con il Satiro Danzante, una statua bronzea pescata da pescatori mazaresi nel 1998 nel Canale di Sicilia e che, seppur attribuita al genio di Prassitele, non rappresenta le radici storiche della Città, al contrario dell’Arco Normanno, ultimo pezzo di quel grande castello eretto da Ruggero D’Altavilla, e che oggi si trova in grande stato di degrado e per il quale servirebbe un intervento immediato da parte della Soprintendenza ai Beni Culturali.

Stesso discorso per il centro storico di Mazara del Vallo, ed in particolare la sua caratteristica Kasbah, che ad oggi, dopo l’operazione di “maquillage” del decennio Cristaldiano necessita (lo chiedevamo già negli ultimi anni dell’Amministrazione Cristaldi) di una grossa operazione di manutenzione soprattutto in termini strutturali, non solo per dare continuità al suo valore attrattivo acquisito negli anni, ma anche per ragioni di sicurezza. Ci aspettiamo che al più presto l’Amministrazione consegni alla Città il programma delle manifestazioni dedicate al centenario della nascita del suo più illustre figlio, l’artista internazionale Pietro Consagra; apprezzabile, nel frattempo, il fatto che la stessa Amministrazione, grazie alla disponibilità dell’Istituto Centrale del Restauro di Roma, abbia avviato un progetto di restauro della nota fontana di piazza Mokarta donata dal maestro Consagra nel 1964 alla sua Città natia.

Infine, sempre a proposito di turismo, si spera anche che la Città possa dotarsi di un sistema di mobilità sostenibile permettendo ai visitatori, ma anche ai cittadini, di spostarsi, da un punto all’altro della Città, magari con la ideazione di percorsi storico-naturalistici. Insomma, attendiamo che possa prendere forma quel gran progetto elettorale chiamato “Mazara Valley” (il Comune ha già affidato con una spesa complessiva di circa 9.400 euro la progettazione e la realizzazione del logo alla FOG Comunicazione di Caltanissetta) con la speranza che non rimanga un altro progetto, rimasto sulla carta, come “Mazara Capitale”… Francesco Mezzapelle

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