Assolti due noti imprenditori campobellesi

Soddisfazione della difesa.

Redazione Prima Pagina Campobello
Redazione Prima Pagina Campobello
14 Marzo 2022 17:06
Assolti due noti imprenditori campobellesi

Condannati in primo grado a 6 mesi di reclusione e 50mila euro di risarcimento del danno...assolti in Appello.

Assolti due noti imprenditori campobellesi. Soddisfazione della difesa.

Assolti perché il fatto non sussiste. Così ha statuito la Quarta Sezione Penale della Corte di Appello di Palermo nel procedimento penale che vedeva imputati Marco Bascio e Catania Enza Maria, all’epoca dei fatti noti imprenditori nel settore del legname nella provincia di Trapani.

I Giudici di Palermo hanno ribaltato la sentenza del Tribunale di Sciacca che aveva condannati i due campobellesi a 6 mesi di carcere ed a risarcire l’importante somma di euro 50.000,00 a titolo di danni.

Secondo il Giudice di primo grado, la Dott.ssa Scaturro Grazia, i due imprenditori avrebbero, nel 2014, sottoscritto con due clienti di Menfi un contratto per la realizzazione di una casa in legno con il proposito si incassare gli anticipi per poi non realizzare l’opera. Inoltre si sarebbero appropriati indebitamente di varie forniture destinate a quel cantiere al fine di utilizzarle per altri lavori.

La Corte di Appello di Palermo, però, ha radicalmente riformato la pronuncia di primo grado ritenendo che il fatto ascritto al Bascio ed alla Catania non sussiste.

Sul punto l’Avv. Accardo Giuseppe del Foro di Marsala, difensore del Bascio, precisa: “La Corte di Appello ha fatto proprie le nostre censure ribadite sin dal primo grado, non solo gli imputati non hanno commesso il fatto ma il fatto stesso non sussiste, trattandosi sostanzialmente di un vicenda di natura civilistica non avente rilievo penale. Siamo molto soddisfatti dall’esito, tenendo conto anche della severa condanna che si era profilata dal punto di vista risarcitorio”.

Aggiunge l’Avv. Bianco Maria, del Foro di Marsala, difensore della Catania “Già in primo grado, dalla testimonianza del tecnico degli stessi committenti, era emerso come gli imputati avessero svolto dei lavori in linea con gli acconti ricevuti ed anzi come gli stessi avessero svolto anche lavori extra-capitolato, dunque risultando nei fatti assolutamente estranei ad ogni accusa”.

Nella Foto l’Avv. Accardo Giuseppe del Foro di Marsala

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