La proiezione, alle 21, ricostruisce una pagina di storia dimenticata. Tornata alla ribalta nel giugno scorso dopo oltre mezzo secolo di oblio Si terrà domani 2 agosto alle 21, nella piazza Mercato di Salaparuta, la proiezione del documentario 'Lacrime e terremoto ' del documentarista Marco Tumbiolo. La pellicola ricostruisce una pagina di storia dimenticata, tornata alla luce nel giugno scorso quando, dopo oltre mezzo secolo, a ripercorrerla furono una pagina del Giornale di Sicilia firmata dal giornalista Umberto Ginestra, un meeting tra le rovine salitane.
E la proiezione, per la prima volta, della pellicola di Tumbiolo. Che sarà riproposta domani sera nell’ambito delle manifestazioni dell’Estate salitana. Teatro dei fatti, Salaparuta. È qui che nel 1957 un capezzale del Sacro Cuore comincia a lacrimare innescando un confronto-scontro che, un po’ come nel celebre capolavoro di Guareschi, coinvolse cattolici e laici, clericali e socialisti, credenti e non credenti. Negli stessi giorni in cui undici anni dopo, nel 1968, la Valle del Belice sarà devastata dal terribile sisma.
Così la storia del primo e del secondo atto della vicenda finirono con l’intrecciarsi, tra scetticismo di alcuni, grida al miracolo di altri. Poi, il velo dell’oblio. Quei giorni sono il leit-motiv del documentario, che torna sui fatti con un corredo di testimonianze di sopravvissuti e racconti e immagini d’epoca, accompagnati dalla narrazione fuori campo di Alberto Lori, celebre voce di Quark. Domani sera in piazza Mercato, Salaparuta. Da non perdere.
