Il progetto dell’architetto Orazio La Monaca nella cinquina finale per il maxi centro direzionale della Regione Siciliana

Redazione Prima Pagina Campobello
Redazione Prima Pagina Campobello
14 Marzo 2021 09:40
Il progetto dell’architetto Orazio La Monaca nella cinquina finale per il maxi centro direzionale della Regione Siciliana

Lo studio tecnico dell’Architetto Orazio La Monaca di Castelvetrano ha raggiunto un altro importantissimo traguardo. Il raggruppamento internazionale di cui faceva parte il noto professionista castelvetranese è , infatti, entrato nella cinquina  dei progetti tra i quali doveva essere scelto il progetto per al realizzazione di una maxi opera nella via Ugo La Malfa a Palermo. Nella giornata di ieri, nel corso di una seduta pubblica svoltasi on line, è stato reso noto il progetto vincitore del concorso di idee, bandito dalla Regione Siciliana per la progettazione del nuovo Centro direzionale della Regione Siciliana.

Secondo i piani della Regione la nuova struttura dovrà ospitare tutti gli uffici centrali dell'amministrazione regionale, per un investimento complessivo di circa 425 milioni di euro, di cui 270 per l'esecuzione dei lavori. “La Regione Siciliana ha finalmente il progetto di fattibilità del suo Centro direzionale – ha detto  il presidente Nello Musumeci – si tratta della prima, importante tappa di un percorso voluto dal mio governo per dare alla nostra isola una grande opera di respiro internazionale.

Sarà il più importante investimento di edilizia pubblica realizzato in Italia negli ultimi decenni. Innegabile il beneficio in termini economici ed occupazionali che ne riceverà la città di Palermo e la Sicilia tutta.” Per l’individuazione del progetto vincitore è stato seguito il metodo del concorso internazionale. La commissione giudicatrice, composta da cinque esperti di alto profilo, ha scelto il lavoro realizzato dagli studi d’architettura Leclercq Associès di Parigi con mandataria Tekné società d’ingegneria s.p.a.

Il concept? “Una cittadella amministrativa verticale con geometrie variabili”. Del raggruppamento Tekne fanno parte, tra gli altri, i francesi Leclercq AssociésNicolas Laisnè, Clement Blanchet, BASE per il paesaggio, Giuseppe Firemi e l'artista Gianfranco Maranto. Anche se non è arrivata la vittoria finale, già essere scelto nella cinquina, su ben 34 raggruppamenti che hanno partecipato da tutto il mondo, può essere motivo di grande orgoglio per il professionista castelvetranese che da molti anni è inserito tra gli studi più prestigiosi d’Italia.

Per dare ulteriore contezza dell’enormità di questo lavoro basti dire che nel raggruppamento internazionale che vedeva concorrere lo studio La Monaca architetti e Vella ingegneri S.r.l. di Castelvetrano erano presenti ed hanno lavorato in sinergia lo studio Miralles Tagliabue Embt S.L.P. di Barcellona in Spagna. Spain, lo studio  One works S.p.a. di Milano, lo studio Ai Engineering S.r.l./ Ai Studio di Torino, e lo Studio professionale Mistretta &co – Ing. Silvestre Mistretta di Milano.

Il concorso si è svolto in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Palermo grazie ad un protocollo d’intesa firmato lo scorso giugno con il dipartimento Infrastrutture della Presidenza della Regione Siciliana. In copertina:Orazio La Monaca  le immagini del progetto sono  tratte dal video della Regione Siciliana      

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