Inquilino moroso, cosa fare e cosa evitare per non perdere denaro
Uno dei timori più diffusi tra i proprietari che intendono mettere in affitto un loro appartamento è incappare in un inquilino che non onora i pagamenti mensili.
Tante volte si tratta di spiacevoli realtà, più che di timori immaginari, a cui i proprietari non sempre hanno dato la giusta risposta, rischiando di passare dalla ragione al torto.
Affittare casa, si sa, comporta diversi oneri da parte del proprietario che, dal canto suo, deve sopportare la tassazione applicata sul reddito derivante dalla locazione, le spese di manutenzione straordinaria, l’IMU e tante altre incombenze. Avere a che fare con un inquilino moroso, pertanto, può indurre reazioni istintive, dettate dalla rabbia del momento che, però, agli occhi della legge italiane risultano dannose, anche se mosse da valide ragioni.
Dinanzi a un caso di morosità, di fatto, è bene evitare di farsi giustizia da soli compiendo azioni apparentemente risolutive e seguire vie più moderate e in linea con quanto previsto dalla legge.
Tra le azioni da evitare ci sono senz’altro il cambio della serratura e l’interruzione delle utenze per indurre l’inquilino ad abbandonare subito l’immobile.
In questi casi, però, la Cassazione tende a dar ragione all’inquilino, imputando al proprietario la responsabilità penale con l’accusa di esercizio arbitrario delle proprie azioni e l’applicazione di un’ammenda che può arrivare fino a 516 Euro.
Al contrario, invece, tollerare la morosità può rendere nulla la clausola risolutiva espressa che comporta lo scioglimento del contratto, qualora una delle due parti si mostrasse inadempiente.
Come è giusto comportarsi dunque, se l’inquilino non paga?
Le soluzioni più efficaci per risolvere il rapporto con un inquilino moroso vengono suggerite dalla guida dedicata sul sito Zappyrent.
Elaborata da professionisti specializzati sull’argomento, la pagina dedica un’ampia digressione sulle possibili soluzioni dei casi di morosità.
Tra queste vi è, innanzitutto, la via legale dello sfratto per morosità. Un’azione efficace che porta al risultato risolutivo, se non fosse per i lunghi tempi di esecuzione e le spese legali da sostenere.
L’assicurazione sull’affitto, invece, sembra essere la più immediata perché tutela il proprietario in caso di mancato pagamento.
A queste si affianca, infine, la soluzione preventiva proposta da Zappyrent con la sua speciale protezione, che garantisce al proprietario l’accredito del canone il 12 di ogni mese, a prescindere dal pagamento da parte dell’inquilino e l’assistenza legale in caso di controversia con quest’ultimo.
