Mazara, furto e danni al cimitero comunale. L’amarezza dell’assessore Reina

Redazione Prima Pagina Campobello
Redazione Prima Pagina Campobello
20 Aprile 2020 12:17
Mazara, furto e danni al cimitero comunale. L’amarezza dell’assessore Reina

Nonostante l’emergenza coronavirus non si arrestano gli atti di microcriminalità e vandalismo in Città. Questa volta le "attenzioni" di alcuni malviventi si sono rivolte verso un luogo sacro, cioè il cimitero comunale. L’incursione è avvenuta la scorsa notte, i malviventi si sono introdotti scassando la serratura di un portoncino in ferro del vicolo che da via Giovanni Paisiello conduce alla parte nuova del cimitero comunale. Hanno fatto irruzione all’interno degli uffici adiacenti alla stessa via Giovanni Paisiello.

Chissà forse volevano prelevare dei soldi dal distributore di bevande che però alcuni mesi fa, a seguito di un furto, era stato rimosso. I malviventi hanno così prelevato due pc che probabilmente contenevano dati sensibili; fortunatamente i due pc sono stati ritrovati già questa mattina abbandonati vicino al cimitero. I malviventi avrebbero però rubato le batterie dell’alzaferetri a disposizione degli operatori per eseguire le tumulazioni. Questa mattina sul posto, dopo la scoperta dei danni da parte dei dipendenti comunali che prestano lì servizio, è arrivata una pattuglia dei carabinieri della locale Compagnia per rilevare quanto accaduto al fine di avviare, a seguito denuncia da parte del Comune, le indagini per individuare (si spera anche grazie al sistema di videosorveglianza, se attivato) i responsabili dell’atto di sciacallaggio.

Amareggiato l'assessore ai Lavori Pubblici e Servizi alla Città, Michele Reina: "non ci sarebbero grossissimi danni, considerando il ritrovamento dei due pc dai quali contiamo di recuperare i dati. Quello che più amareggia è constatare l'azione di sciacallaggio e anche vigliacca in questo periodo che l'Amministrazione è impegnata, anche con i buoni spesa, ad aiutare i cittadini più bisognosi. È un vile gesto anche nei confronti di quei cittadini e quelle imprese che si stanno adoperando per aiutare la città".

In questi mesi gravi atti di vandalismo si sono verificati anche centro storico di Mazara del Vallo. Nelle prime ore dell'11 aprile alcuni malviventi hanno rubato ombrelloni, panche e arredi al risto-bar "Mascaarìa" gettando anche altri arredi sul molo comandante Caito. Nella notte fra il 27 e 28 febbraio scorso ignoti danneggiarono, gettandovi sopra della vernice bianca, due pannelli in legno ove raffigurate scene relative al santo patrono della Città, San Vito Martire. I due dipinti, collocati in una parete, in un tratto della storica via porta Palermo, l’antica via delle maestranze mazaresi, sono di proprietà dell’associazione culturale “Padre Gaspare Morello”; autrice dei due dipinti l’artista mazarese Sabrina Russo.

I due pannelli erano stati collocati dalla scorsa estate in quel punto nodale dell’antica kasbah, sulle pareti dello storico palazzo nobiliare Milo, nell’ambito di un progetto di “street art” avviato da alcuni anni nel centro storico. Francesco Mezzapelle

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