Mazara, quando “smart city” e wi-fi free per turisti e cittadini meno abbienti? L’assessore Giacalone “ci stiamo lavorando…”

Redazione Prima Pagina Campobello
Redazione Prima Pagina Campobello
15 Aprile 2020 17:44
Mazara, quando “smart city” e wi-fi free per turisti e cittadini meno abbienti? L’assessore Giacalone “ci stiamo lavorando…”

Nei giorni scorsi l’Amministrazione mazarese guidata dal sindaco Salvatore Quinci ha concesso un contributo straordinario complessivo di 5.820 euro ad alcune scuole cittadine al fine di permettere il collegamento internet agli studenti bisogni per dare loro la possibilità di seguire le lezioni a distanza considerata l’attuale emergenza coronavirus. La Giunta comunale riunita al completo, via skype, lo scorso 8 aprile ha approvato la relativa delibera, la n.72 del 2020, avente come oggetto “Emergenza covid-19, agevolazioni connettività internet in favore degli alunni in difficoltà economica delle scuole di competenza comunale”; la delibera è stata firmata dall’assessore al Welfare, Vito Billardello.

Nella delibera si legge: “PRECISATO che l’Amministrazione, data l’assoluta straordinarietà della situazione e della necessità di attivare un intervento quanto più rapido nella sua realizzazione e incisivo nel raggiungimento dell’obiettivo, intende assegnare un importo di € 20,00 ad alunno da erogare ai Dirigenti Scolastici sulla base delle richieste effettuate dando mandato agli stessi di provvedere nei modi e nei tempi ritenuti più opportuni a sostegno della didattica a distanza dando opportunità agli alunni in difficoltà economica di poter avere la necessaria connettività di rete; DATO ATTO che sulla base delle segnalazioni pervenute da parte degli Istituti Scolastici di pertinenza Comunale il contributo da erogare in via straordinaria e finalizzato esclusivamente al sostegno della didattica on-line in favore degli studenti meno abbienti è definito in € 5.980,00 ed assegnato per singolo Istituto come di seguito:  3° Circolo Didattico “B.

Bonsignore” € 1.200,00 (60 alunni x € 20,00);  IV Circolo Didattico “G.B. Quinci” € 420,00 (21 alunni x € 20,00);  I.C. “Borsellino – Ajello” € 740,00 (37 alunni x € 20,00);  I.C. “Boscarino-Castiglione” € 2.780,00 (139 alunni x € 20,00)  I.C. “L. Pirandello € 840,00 (42 alunni x € 20,00)”. (Nella stessa delibera si legge che “l’I.C. “G. Grassa” non ha “riscontrato” la richiesta dell’Amministrazione Comunale”; cosa vuol dire? Che lo stesso Istituto non ha risposto all’invito dell’Amministrazione? Non crediamo che nessun alunno di quella scuola non avesse bisogno del sostegno per accedere ad internet per  seguire le lezioni.

Non vorremmo che dietro a tale mancata risposta non via sia il recente contrasto fra la Dirigenza dello stesso Istituto scolastico e l’Amministrazione comunale in merito al progetto dell’Amministrazione Quinci per l’utilizzo della attuale sede principale della stessa scuola di via Luigi Vaccara quale nuova sede per il Liceo Adria-Ballatore). Ritornando al contenuto e al fine della suddetta delibera non possiamo non riprendere la questione che più volte abbiamo sollevato negli ultimi anni e cioè la mancanza di una connessione internet libera per l’usufruizione di cittadini e visitatori.

Ricordiamo che la precedente Amministrazione, quella guidata dal sindaco Nicola Cristaldi, attivò nell’estate del 2014 una wi-fi nella zona del centro storico (Piazza Plebiscito, Lungomare San Vito, Piazza Mokarta, Piazza della Repubblica, la Biblioteca Comunale, Sant’Agnese, Via del Carmine e Piazzale Giovan Battista Quinci) grazie al progetto cofinanziato dalla Comunità Europea “Zero Barriere”. Fra alti e bassi, quel servizio (che più volte la stessa Amministrazione annunciò di voler estendere all’intera Città), pensato in particolar modo per i visitatori, fu garantito per circa due anni, cioè fino all’ottobre del 2016 quando si interruppe definitivamente.

Chissà forse terminato il progetto “Zero Barriere” cessò anche l’omonimo servizio wi-fi nonostante l’allora assessore all’Innovazione, Vito Ballatore (anche lui dimessosi qualche mese prima della fine del mandato Cristaldi passando alla “grosse koalition” di Quinci), assicurò più volte: “Lo staff del servizio Innovazione Tecnologica è al lavoro per riparare il guasto nel più breve tempo possibile”. Nel corso della campagna elettorale per le Amministrative del 2019 in tutti i programmi dei sei candidati a sindaco figurava l’attivazione, entro pochi mesi dalla auspicata elezione, del wi-fi in Città al fine di rendere Mazara del Vallo una “smart-city” (oggi in tempi di “smart-working”…); a parlarne in particolar modo fu l’attuale assessore all’Innovazione, Vincenzo Giacalone, che da esperto in tecnologie digitali annunciò il progetto prima e dopo l’elezione.

Ad oggi però Mazara del Vallo, proclamata negli anni scorsi dalla Regione “Città a vocazione turistica”  ed oggi ancora (nonostante tutto e tutti…) “capitale della pesca mediterranea” (la “pesca locale” è un’altra cosa) non è una “smart city”, una “città intelligente”. Abbiamo pertanto nuovamente contattato, telefonicamente,  lo stesso assessore Giacalone il quale ha spiegato: “stiamo lavorando da mesi  per rendere la città al passo delle nuove tecnologie. Bisogna però fare un distinguo.

Da un lato la wi-fi nel centro della Città per visitatori e turisti alla quale stiamo pensando attraverso fondi comunali; un progetto però ben più strutturato, considerata la necessità di una necessaria banda larga, è però in previsione attraverso la partecipazione a bandi sia europei che nazionali promossi dal Ministero dello Sviluppo Economico; al momento purtroppo considerata l’emergenza covid-19 si è in stand-by. Per quanto riguarda invece la possibilità di estendere la connettività a tutto il territorio cittadino –ha sottolineato Giacalone- la nostra amministrazione ha in previsione la stipula di una convenzione con una società che vinto il bando europeo per il cablaggio delle città italiane, ciò sarebbe a costo zero per l’Amministrazione.

Necessario il passaggio da una  fibra ottica Fttc (fiber to the cabinet) a a Ftth (fiber to the home) per avere una migliore connettività sulla quale possano operare i gestori delle reti. Ad ogni modo –ha aggiunto l’assessore Giacalone- la possibilità che anche i cittadini meno abbienti possano usufruire della connessione internet è un nostro obiettivo è rientra nelle misure dei servizi sociali”. Infine Giacalone ha ricordato che nell’albo pretorio online comunale sono stati pubblicati gli avvisi di partecipazione per la presentazione (entro il 7 maggio) di progetti (entro il 7 maggio), nell’ambito di Agenda Urbana, l’organismo intermedio “Autorità Urbana Sicilia Occidentale” di cui Mazara del Vallo fa parte con Marsala (capofila), Trapani, Erice e Castelvetrano.

“Dei 77 milioni complessivi, i fondi a disposizione per Mazara del Vallo –ha concluso- sono circa 15 milioni di euro. Puntiamo  su 13 progetti che riguardano: la digitalizzazione, il risparmio energetico, la realizzazione di un hub portuale, una pista ciclabile sul lungomare con ponte ciclo-pedonale, la protezione costa, una social housing e interventi su immobili”.   Francesco Mezzapelle

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