«Orgogliosi che dalla provincia di Trapani siano stati accesi i motori per le elezioni europee. Siamo pronti alla sfida con entusiasmo e forti della nostra identità politica, che non intendiamo annacquare con accordi elettorali con altri partiti, ma che intendiamo rafforzare solo accogliendo pezzi di società civile che si rivedono nei valori del Movimento 5 Stelle».
È il commento della deputata regionale trapanese Cristina Ciminnisi alla linea emersa nel corso della riunione regionale del movimento, conclusasi sabato presso l’hotel Mahara di Mazara del Vallo, presenti eletti Cinquestelle a tutti i livelli istituzionali: deputati regionali e nazionali, senatori, sindaci, consiglieri comunali e di circoscrizione, referenti provinciali dei territori.
Il Movimento 5 Stelle andrà alle elezioni europee con il proprio simbolo e non siglerà alcun accordo con altri partiti; candidati anche esterni al movimento purché siano personaggi di spicco della società civile; alle amministrative simbolo del movimento solo nei comuni in cui è presente un gruppo radicato e operativo sul piano politico. Questi i tre punti sanciti nel corso della assemblea
«Tra gli altri temi importanti al centro del dibattito politico – aggiunge la deputata regionale trapanese Cristina Ciminnisi – la reintroduzione delle province e la volontà del Governo Schifani di presentare in questa direzione un ddl. Saremo impegnati in ARS a fermare questo progetto scellerato che, intanto, non può vedere la luce finché è vigente la legge Del Rio, e per il quale non sono previste idonee coperture finanziarie. Pertanto non vi è alcuna garanzia sulla possibilità di assicurare ai cittadini quelli che sono i servizi che una Provincia Regionale dovrebbe garantire»
Tra gli argomenti discussi dall'assemblea anche quello del deposito nazionale delle scorie nucleari per il quale sarebbero previsti due siti in provincia di Trapani. Il M5S s’è dichiarato, fin dall’inizio, estremamente contrario.
«Siamo molto soddisfatti della nutrita presenza di iscritti, più di 250 – conclude Ciminnisi –. La riunione regionale si svolge ogni tre mesi in maniera itinerante per la Sicilia. Ogni volta scegliamo una sede differente e si svolge in due giorni: il primo giorno riservato ai portavoce regionali e nazionali; il secondo giorno sessione mattutina con consiglieri comunali e referenti provinciali e territoriali dei gruppi, nel pomeriggio assemblea plenaria aperta a tutti gli iscritti»