Pallacanestro Trapani, stasera gara 1 contro Treviso. Le ultime…

Redazione Prima Pagina Campobello
Redazione Prima Pagina Campobello
30 Aprile 2018 16:08
Pallacanestro Trapani, stasera gara 1 contro Treviso. Le ultime…

Rifinitura al PalaVerde di Treviso per la prima squadra, in vista della partita di lunedì 30 aprile contro la Dinamo Academy Cagliari. Gara valida per gara 1 degli ottavi di finale playoff di Serie A2 Old Wild West. I CONVOCATI: Brandon Jefferson, Andrea Renzi, Filippo Testa, Marco Mollura, Davide Fontana, Stefano Bossi, Nenad Simic, Gabriele Ganeto, Vincenzo Guaiana, Kenneth Viglianisi, Jesse Perry. Arbitri: COSTA ALESSANDRO di LIVORNO (LI); RUDELLAT MARCO di NUORO (NU); DEL GRECO STEFANO di VERONA (VR) Conosciamo meglio Treviso... La De Longhi Treviso si è confermata ai livelli delle passate stagioni che ha vissuto costantemente ai vertici, pur sfiorando solamente l’ambito ritorno al piano di sopra.

In estate coach Stefano Pillastrini ha cambiato molto, “pagando” un po’ questa scelta nel girone d’andata dove i suoi ragazzi hanno fatto inizialmente fatica a trovarsi. La consueta difesa asfissiante, coniugata quest’anno con ritmi e punteggi alti sono in sostanza il marchio di fabbrica di Fantinelli e soci che puntano dritto al grande ritorno nella massima serie. Ma conosciamo meglio il roster. In cabina di regia troviamo Matteo Fantinelli (1993), le cui innate doti da leader gli permettono di orchestrare il gioco con autorità, facendosi apprezzare per le capacità di grande passatore, nonché di ottimo La guardia è l’italo argentino Bernardo Musso (1986).

È un giocatore di sistema che, oltre ad avere punti nelle mani, riesce a mettere in ritmo il talento dei compagni di squadra. Il tiro è la specialità della casa ma è un esterno completo, che assicura anche difesa, energia ed una buona mano alla voce rimbalzi. Poi c’è Isaiah Swann, un mancino con spiccata personalità ed esperienza (sempre in doppia cifra) nei massimi campionati di mezza Europa. L’ala grande è Michele Antonutti (1986) che di stagioni nella massima serie ne ha vissute tante (Reggio Emilia, Caserta, Pistoia tra le altre) e, negli anni, si è sempre più “trasformato” da “tre” a chirurgico “quattro” tattico che punisce i più lenti pariruolo con il suo micidiale tiro dalla distanza.

Sotto canestro troviamo un altro lungo atipico, John Brown. È un ottimo atleta che, in attacco, può giocare sia spalle a canestro che mettere palla a terra per giocarsi l’uno contro uno. L’altro lungo è Davide Bruttini, specialista in promozioni (ben tre consecutive con Torino, Brescia e Virtus Bologna) che, pur non disponendo di tantissimi centimetri, Fornisce una grossa mano alla causa, assicurando preziosi rimbalzi, e presidiando il canestro senza alcuna remora nel fare a spallate con avversari spesso più prestanti fisicamente C’è anche il talento di Matteo Imbrò, play-guardia del 1994 che assicura fosforo e preziosi rifornimenti per i compagni, non disdegnando anche di mettersi in proprio.

Troviamo poi l’ala Eric Lombardi, la guardia-ala Matteo Negri e infine il playmaker del 1994 Gherardo Sabatini, cresciuto nelle giovanili della Virtus Bologna ed ex Imola e Ravenna, che ha tanto spazio (22’ per partita).

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