Trapani, denunciate sette persone trovate all’interno di un bar

Redazione Prima Pagina Campobello
Redazione Prima Pagina Campobello
20 Marzo 2020 19:03
Trapani, denunciate sette persone trovate all’interno di un bar

Nell'ambito dei controlli giornalmente svolti unitamente alle altre Forze di Polizia, finanzieri del Gruppo Trapani, nella giornata del 19 marzo, hanno segnalato alla competente Autorità Giudiziaria sette soggetti, di cui sei trapanesi ed b di nazionalità tunisina, in quanto presenti all'interno di un bar, sito in Trapani, senza valido motivo, in violazione delle restrizioni alla circolazione delle persone per l'emergenza sanitaria in atto, nonché la titolare del predetto esercizio commerciale, di nazionalità albanese.

Nel corso di apposito servizio di controllo del territorio i finanzieri hanno notato la saracinesca del locale in questione alzata quel tanto che bastava a lasciare intravvedere la presenza di un folto numero di persone all'interno. Infatti, una volta acceduti, i militari individuavano un soggetto dietro ad un bancone, poi identificato come parente della titolare dell'esercizio non presente sul luogo, e scoprivano poi la presenza, in seguito a ricerche estese all'interno delle stanze del locale, di altri sei avventori che avevano cercato di nascondersi per evitare contestazioni.

I soggetti sono stati tutti denunciati alla locale Procura della Repubblica per violazione dell'art. 650 del codice penale, compresa la titolare del bar, ed il predetto esercizio commerciale è stato altresì segnalato al Prefetto di Trapani per l'irrogazione della sanzione amministrativa della chiusura dell'attività da 5 ai 30 giorni.

Nella medesima giornata le Fiamme Gialle del Gruppo Trapani, all'esito di autonoma attività info-investigativa, hanno individuato e denunciato alla Procura della Repubblica di Trapani, per il medesimo reato di cui al citato art. 650 del codice penale, un uomo domiciliato a Trapani il quale, rientrato dall'estero per motivi di lavoro il giorno 15 marzo, ha omesso di comunicare tale circostanza alle competenti autorità nonché al proprio medico generale, non ponendosi in isolamento fiduciario, come previsto dall'Ordinanza della Regione Siciliana n. 5 del 12 marzo 2020. Il medesimo cittadino è stato inoltre denunciato per aver rilasciato dichiarazioni mendaci ai militari operanti che lo hanno controllato, dichiarando falsamente di aver avvisato il proprio medico generale dell'avvenuto rientro nel territorio italiano senza ricevere alcuna prescrizione, circostanza questa prontamente confutata dai militari dopo aver appositamente contattato il medico per averne conferma.

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