Dopo lunghe trattative e compromessi fra i partiti della maggioranza il Governo regionale presieduto da Renato Schifani, approvando la proposta dell’assessore alla Salute, Giovanna Volo, ha deciso i nomi dei direttori generali delle aziende sanitarie e ospedaliere, oltre che dei policlinici universitari dell’Isola. A dirigere l’Asp di Trapani, oggi guidata dal commissario straordinario ing. Vincenzo Spera, sarà l’avv. Ferdinando Croce, 42 anni, originario di Messina. Quella di Croce alla guida dell’Asp trapanese è un nomina che fa riferimento a Fratelli d’Italia.
Croce (in foto) nel precedente Governo Musumeci è stato capo della Segreteria tecnica dell’assessore alla Salute Ruggero Razza, poi capo di Gabinetto vicario dello stesso Assessorato e, successivamente, esperto del presidente della Regione per le questioni giuridico-amministrative. Questi i direttori generali delle altre Asp siciliane Daniela Faraoni ( Asp Palermo); Giuseppe Laganga Senzio (Asp Catania); , Giuseppe Cuccì (Asp Messina); Giuseppe Capodieci (Asp Agrigento), Salvatore Lucio Ficarra (Asp Caltanissetta); Mario Carmelo Zappia (Asp Enna); Giuseppe Drago (Asp Ragusa); Alessandro Caltagirone (Asp Siracusa).
I manager designati a Palermo, Catania e Messina per aziende ospedaliere, Arnas e Irccs e dei Policlinici: Walter Messina (Arnas “Civico” Palermo); Roberto Colletti (Azienda ospedaliera “Villa Sofia-Cervello” Palermo); Giuseppe Giammanco (Arnas “Garibaldi” Catania); Salvatore Emanuele Giuffrida (Azienda ospedaliera “Cannizzaro” Catania); Catena Di Blasi (Azienda ospedaliera “Papardo” Messina); Maurizio Letterio Lanza ( Irccs “Bonino Pulejo” Messina). Decise le nomine e stilato il relòaticvo elenco, il presidente Renato Schifani ha così dichiarato: “Abbiamo definito i nuovi assetti della sanità in Sicilia nei tempi che avevamo stabilito.
È un altro impegno rispettato, così come quello relativo alle selezioni per il ruolo di direttori sanitari e amministrativi che dovranno affiancare i nuovi manager. La giunta ha scelto figure qualificate sul piano della professionalità per la guida delle aziende e degli ospedali. I neo manager dovranno gestire la delicata fase che il sistema sanitario regionale si accinge a vivere, in attuazione delle linee che il governo intende imprimere per rendere il settore più moderno, efficiente, sostenibile economicamente e, soprattutto, sempre più attento ai cittadini.
Una sanità che curi, ma soprattutto si prenda cura dei pazienti. Stiamo portando avanti un importante lavoro per il completamento di strutture ospedaliere attese ormai da anni, per l’abbattimento delle liste d’attesa e per la razionalizzazione della rete sanitaria, affrontando anche le questioni legate al personale medico e ausiliario. Un’opera che richiede lo sforzo sinergico del governo e dei manager per garantire ai siciliani, al pari dei cittadini di altre regioni, una sanità di alta qualità e che consenta loro di curarsi nel migliore dei modi nella loro terra”.
Francesco Mezzapelle