Azzerare le lunghe liste di attesa degli esami richiesti dai cittadini. Questo è l’obiettivo del commissario straordinario dell’Asp di Trapani, l’ing. Vincenzo Spera (in foto), insediatosi lo scorso luglio. Spera che punta ad una radicale riorganizzazione ha spiegato che sullo stesso obiettivo l’azienda sanitaria lavora dal 2022 contando ad oggi circa 1600 esami da erogare. Secondo i dati diffusi dalla stessa Asp di Trapani, su 37.560 prenotazioni presenti al 31 dicembre 2022, molte riguardanti richieste di esami non effettuati a casa dell’emergenza covid19, ne sono state già espletate circa 28mila in questi primi quasi 10 mesi del 2023; seppur prenotati e chiamati, non si sono presentati 7.520 utenti, sono 6mila coloro che hanno invece disdetto.
“Il grosso del lavoro è stato fatto anche grazie alle somme destinate all’Asp dal governo regionale – sottolinea Spera -. Abbatteremo tutte le liste d’attesa del 2023 ed entro fine anno ci porteremo a pari e le prestazioni saranno fatte secondo i tempi della ricetta prescritta dai medici di base”. Stessa obiettivo relativo agli interventi per i quali in attesa molti cittadini nelle varie Città della Provincia. A tale obiettivo –sottolinea lo stesso Commissario straordinario –hanno contribuito la riapertura di due sale operatorie a Salemi (più di 1000 gli interventi, compresi a quelli più piccoli, già effettuati e ne restano circa 450 già programmati), la nuova emodinamica nell’ospedale di Castelvetrano (ove fatti oltre 200 interventi e abbattuto anche le liste d’attesa in cardiologia), ciò avrebbe quasi azzeratola mobilità passiva verso altre province e Regioni per coronografie o angioplastiche, con un’inversione di tendenza attraendo utenti da altre province siciliane.
