Il Governo della Regione ha deciso di prorogare i commissari straordinari delle Asp siciliane fino al 31 gennaio 2024. La proroga è stata decisa dalla Giunta presieduta da Renato Schifani, su proposta dell'assessore alla Salute, Giovanna Volo, “per garantire la continuità gestionale e funzionale degli enti sino al completamento della procedura di selezione dei nuovi direttori sanitari e amministrativi. Il dipartimento per la Pianificazione strategica ha comunicato che i lavori della Commissione regionale per la selezione dei candidati idonei al conferimento degli incarichi di direttore generale sono in fase di espletamento e i colloqui si svolgeranno prevedibilmente nel prossimo mese di luglio”.
Slitta pertanto ancora la nomina dei manager, al di là delle dichiarazioni sembra che il vero il motivo sia stata la mancanza di un accordo fra i partiti della maggioranza, pare non abbiano trovato la quadra sui nomi. Per quanto riguarda la Provincia di Trapani la suddetta proroga di fatto conferma l’attuale commissario dell’ASP, l’ing. Vincenzo Spera (in foto da noi scattata), la cui scadenza di mandato, come per gli altri commissari delle Asp siciliane, era stata fissata al 31 ottobre.
Spera è stato molto apprezzato il suo impegno alla guida dell’azienda sanitaria provinciale nei 15 mesi di mandato. Qualche giorno fa – prima ancora che arrivasse la notizia della proroga del mandato- abbiamo intervistato lo stesso ing. Spera il quale ha così spiegato: “Abbiamo bisogno che la sanità funzioni meglio. Ho toccato per mano quali siano le cose da valorizzare e le cose che invece funzionano già bene; siamo qui per dare il nostro contributo a migliorare la sanità in Provincia facendo il punto sui 15 mesi di commissariamento”.
Spera ha così proseguito: “A livello provinciale abbiamo abbattuto le liste di attesa che al termine del 2022 contavano circa 37mila prenotazioni, molte riguardanti richieste di esami non effettuati a casa dell’emergenza covid19; stessa cosa per gli esami chirurgici”. Il commissario Spera facendo un appello alla politica regionale ha così sottolineato: “le attività che sono state iniziate devono essere completate, non possiamo permetterci di lasciare opere incompiute, soprattutto quelle di rilevanza strategica che sono in atto in ambito provinciale, mi riferisco in particolare al padiglione nuovo di radioterapia a Trapani, al nuovo padiglione per la cura delle malattie infettive all’ospedale di Marsala, e alla terapia intensiva a Mazara del Vallo; sono tre elementi essenziali che fanno la differenza nella risposta sanitaria che dobbiamo dare all’utenza”.
Il Commissario straordinario dell’Asp Trapani ha concluso con una stoccata alla stessa politica: “la scelta dei primari è molto importante, da questa dipende la nostra offerta sanitaria ed il lavoro delle singole equipe, deve essere una scelta operata con criteri di meritocrazia, non ci può essere altro, altrimenti –ha avvertito- saremo condannati a vedere aerei pieni che partono da Trapani con pazienti che vanno a curarsi nel centro nord”.
Insomma, a buon intenditor poche parole…
Francesco Mezzapelle
